Airone Cenerino ai Giardini Margherita

Che bello riuscire a fare delle foto così. Riuscire a condividere quelle piccole memorie che normalmente ciascuno di noi conserva invece solo dentro di sé.
Non mi meraviglia la ricchezza dei Giardini Margherita, ricordo quando lavoravo nel vecchio Istituto di Entomologia in fondo a via Filippo Re, proprio di fronte ad un piccolo parco sulla scarpata delle mura, quanti amici volanti si vedevano (quasi tutti quelli fotografati qui, acquatici esclusi).
Una volta vedemmo una beccaccia, con grande scorno del tecnico famoso beccacciaio che si inoltrava (a suo dire) in orribili orridi per scovarle spesso senza riuscirci.

Ciao Roberto

Ora anche entomologia è stata mandata via dalla sua sede storica per approdare al Cab, fuori dalla tangenziale, ricordo le battaglie di Celli per evitare il trasloco....di fianco a via Filippo Re c'è l'orto botanico che abitualmente frequentiamo per le lezioni, posto interessante anche per la presenza di uccelli e anfibi.

rivedere queste foto è sempre un emozione,anche se già viste dal vivo!! AK sta facendo un lavoro splendido..e noi speriamo che le sue foto facciano aprire gli occhi,non solo ai bambini ( missione già compiuta con successo ) ma anche agli adulti,nella speranza che il cercare di riconoscere ogni uccellino,porti rispetto e amore per questi splendidi animaletti

Voilà i piccioni

Aggiungerei qualche foto di anatre














Ciao
Ak

ma avete visto che dolcezza le foto delle 2 coppie??? ma quanto amore sprigionano??
che delizia queste foto,da commuovere...speriamo tanto che gli stessi effetti li possano provare i cittadini comuni e, la prossima volta,invece di tentare di calciarli, osservare quanto bene si vogliono questi animali...
c'è di chi dice che sia tutto istinto,e che l'amore negli animali non esista..ma vedere una coppia di piccioni,strofinarsi con tanto affetto,fa capire quanto invece gli animali abbiano sentimenti eccome..

La mia preferita rimane quell'anatroccolo galleggiante e vispo: mi fa morir di tenerezza con quello sguardo birichino ! Ma comunque, Ak, queste foto sono sempre una più sorprendente dell'altra ! un abbraccio
p.s.:a quando la prossima mostra ?

Non posso fare altro che citare la Betty... "queste foto sono sempre una più sorprendente dell'altra". Sai Achille, quando ti penso, c'è sempre un pizzico di dispiacere che per te è così difficile uscire dalla città per tornare ai tuoi vecchi terreni di caccia. Ma più vedo le tue foto recenti, più sono convinta che quello che stai facendo adesso è semmai più notevole e forse ben più importante. Essere fotografo naturalista urbano è una sfida immensa per gli altri occhi e di tirare fuori foto talmente speciali e commuoventi da materiale che sarebbe scartato come "banale" dalla maggioranza è un risultato assolutamente straordinario. In più, credo che il tuo metterti in gioco con il contatto con il pubblico, prima di tutto attraverso le mostre, è un contributo importantissimo alla sensibilizzazione cittadina... persone che forse normalmente non guarderebbero mai una mostra naturalistica, o leggere un libro sulla natura, ma che acquistano una nuova consapevolezza attraverso il tuo obiettivo e soprattutto la tua sensibilità. Che dire... grazie di esserci .

Ma grazie a voi, che apprezzate, proseguo con altri incontri

Cornacchia grigia






Gambero non determinato


Pesci




Pesce rosso e tartaruga immessi


e poi lucertole




Sirfide


Ape


Apion...






IL ratto (ma che occhietti vispi!)




...e per finire uno dei gattoni che vivono coccolatissimi nei pressi del vivaio delle piante dei Giardini


Ops, scordavo i saluti, ciao ciao a tutti

E pensare che gli occhietti di quel rattino schifano la maggior parte della gente ! Ancora un meraviglioso reportage, Ak!

mah mah...che roba..Achille,sei un mostro,sei un fenomeno!!!! grazie a te,a te e a te!!!!!!!
ma guarda quel ratto!!!!!!! che amore!!!!!!!! come fa a fare schifo alla gente?? mi verrebbe da accarezzarlo!!
bello anche il pesce persico,quello ormai si adeguano a tutto....ed i carponi! l'altra volta ne vidi uno enorme,di almeno 20-25 kg!!
ma il gambero????? l'hai fotografato a Bologna,ai giardini???
perchè la mia paura è che sia il famoso Killer,visto che i nostri vogliono ruscelli e acque fredde!

proprio ieri,davanti ai giardini Margherita,nel pezzo di viale dietro Santo Stefano,uno scoiattolo ha attraversato i viali alle 15:00!!!
fra le urla preoccupate di Betty per la sua vita,per fortuna il piccolo ha scelto di passare le 2 careggiate quando c'era il rosso e si è salvato da un trinciaggio sicuro...casualità o premeditazione???

Che bello!

Certo che in acqua qualcosa di nostrano neanche a pagarlo. Che sia poi già arrivato anche il Procambarus ...


Roberto

L'unico problema carissimo è che rischio di diventare ripetitivo nei complimenti. Una più bella dell'altra e troppo diverse fra di loro per poter scegliere un preferito. Continua a deliziarci, ti prego .

Ciao e grazie a tutti, come avete avuto modo di capire mi piace fotografare ogni forma di vita al di là della sua provenienza. Per il gambero posso dire di averne visto uno solo in tutte le volte che sono stato ai giardini mentre le tartarughe dilagano, ce ne sono tantissime e sono sicuro che molte persone ce le portino, dopo averle comprate, quando sono cresciute appena un po' troppo per l'acquarietto in cui le avevano messe. Io purtroppo non ne ho mai viste di nostrane, nemmeno in natura. Peccato.
Appena ho tempo vorrei postare qualche foto dei giardini coi colori autunnali.
Ciao, a presto
Ak

Le Trachemys (le tartarughe) lì possono crescere ma non riprodursi (non mi sembra ci siano gli ambienti adatti). A me non scandalizza che in un habitat artificiale la gente porti gli esemplari che non può più tenere in casa (anche se non avrebbe dovuto comprarli quando erano piccoli, ma chi non sbaglia?).
Alla vecchia stazione ferroviaria di Madrid hanno creato una serra tropicale con uno stagno dove chi vuole può liberare i propri pesci d'acquario troppo cresciuti. Mi sono divertito un mondo ad osservare questa macedonia di pesci dei 5 continenti in un contesto quasi vicino al naturale, con dimensioni impensabili in un acquario domestico. Anch'io ho un Plecostomus che ormai mi occupa da solo una vasca di un metro (e non lo vedo mai, perché è rigidamente notturno ).
Il Procambarus invece si riprodurrà, eccome. Distruggerà tutte le risorse alimentari del laghetto, scaccerà i pesci, gli anfibi, gli uccelli acquatici erbivori, che verranno parzialmente sostituiti da quelli piscivori (studi spagnoli). Speriamo che le condizioni artificiali lo limitino un po', ma non credo.
Per quanto riguarda le Emys (le nostre tartarughe acquatiche) da bambino nel Delta ne vedevo abbastanza, ma erano già in forte calo secondo i racconti degli anziani (e sto parlando di quarant'anni fa). Il problema è sempre quello della ovideposizione, non vi sono più ambienti adatti.

Ciao Roberto


PS: aspettando l'autunno ...

da notizie sapute da Desy,pare che delle tartarughe dei giardini margherita,a fine autunno,ne vengano prese un bel pò...da uccidere! per evitare un sovrannumero,visto che la gente continua a portarle....
sigh..speriamo che la notizia giunta a Desy sia falsa ..almeno portarle in un altro luogo,ma ucciderle no poverette..che colpa ne hanno???

Fabrizio invece mi ha raccontato che un tempo aveva le Emys sotto casa,,ma poi,causa lavori e disinfestazione del canale,sono sparite

Di fatto anche il propagarsi delle Trachemys ha dato un bel colpo di grazia alle popolazioni di Emys in molti siti, perchè sono più resistenti e più voraci. Ho sentito dire anche che ci sono addirittura dei centri di raccolta di queste tartarughe, in cui ai proprietari che le portano viene detto che saranno rimandate in Sud America, ma che in verità le eliminano. Anche noi abbiamo le nostre Trachemys nel lagetto di casa, ma stanno con noi da diciassette anni, quindi non possono diventare più grosse di così (o almeno spero).

finche sono in un laghetto di casa non sono problemi...nemmeno troppo ai giardini Margherita,dove le Emys non potrebbero mai arrivare e dove fra Carpe,Trachemys ( e ora pure gamberi ) nessun anfibio riuscirebbe a deporre in salvo!
ma se,come hai detto tu,si trovano in un contesto più naturale..allora sono guai!!!
comuqnue meglio loro che il gambero killer! ( almeno per gli anfibi,per i pesci forse sono peggio le Trachemys ..)

Non so. Credo che le Trachemys divorino qualsiasi forma di vita abbiano a disposizione i quel momento, però influiscono in maniera diversa rispetto al gambero sugli altri animali, non so se possono essere cofrontati. Comunque direi che entrano entrambe in competizione con le nostre specie autucone e tra l'altro vincono sempre, quindi direi che il danno è molto simile.

Ecco alcune immagini di stagione





















Ciao
Ak

Posso usare un termine che mi è venuto in mente? Surreale.
I tuoi scatti raccontano un mondo surreale, ai giardini Margherita non esistono cose così, o , semplicemente, bisogna avere gli occhi giusti....

Concordo con Salvatore!!

Citazione :

speriamo che la notizia giunta a Desy sia falsa

Purtoppo mi sa tanto che sia vero, la fonte è un professore della facoltà di Veterinaria e ha detto anche che molti centri di raccolta sono stracolmi e non accettano più queste povere bestiole. Io lo so perchè la mia coinquilina ce ne ha lasciate due, enormi in una vaschetta piccola e volevo lasciarle appunto nel laghetto dei giardini dove sarebbero state meglio ma appunto me lo hanno sconsigliato!!

Altre immagini di questi giorni, parto dal Sor Augusto che tenta di convincere i pesci a farsi prendere, invano, ma spero che prima o poi riuscirò a fotografare una pescata















Un po' di papere






Pippo in planata su un'anatra


Uno scricciolo di vedetta


e un topo che si porta a casa una pagnotta più grande di lui sotto gli occhi attoniti della cornacchia


Spero domani di poterci tornare e cercherò di informarmi per le tartarughe, anche se non mi aspetto che qualcuno mi sappia dare informazioni certe. C'è da dire che ormai sono quasi tutte in letargo nascoste (penso) ormai da un paio di settimane
Ciao, a presto
Ak

Achille Serrao ha scritto:

Altre immagini di questi giorni, parto dal Sor Augusto che tenta di convincere i pesci a farsi prendere, invano, ma spero che prima o poi riuscirò a fotografare una pescata

Da quella sponda farà di sicuro fatica. Se c'è qualche proda che scende molto dolcemente in acqua gli sarà molto più facile! Ma Augusto è capacissimo di mangiarsi anche fauna terrestre ed i più giovani della famiglia Topazzi dovrebbero stare molto attenti !

Roberto

Stamattina una piccola pescata e anch'io pensavo potesse avere delle difficoltà ma, se tentava da quella posizione, aveva i suoi motivi









e poi, da che ho potuto documentare, non solo i piccoli topini è bene che gli stiano alla larga.
Queste immagini le ho riprese nella campagna ferrarese un paio di anni fa







Le possibilità dell'airone sembrano inaspettate, ma...