Un giorno così così..

Ciao ragazzi,
so che non scrivo quasi mai, specialmente nella mia sezione...
Non mi piace tanto parlare di me..purtroppo ho questo enorme difetto di ritenere i miei pensieri e le mie sensazioni non così interessanti da essere condivise...Lo so che è un difetto bruttissimo, e giuro che ci sto lavorando, e tanto....le persone a me più vicine lo sanno!!!

Oggi è un giorno un po' particolare per me..essendo una persona estremanente nostalgica e estremamente legati ai piccoli momenti quotidiani..
Per prima cosa, oggi è stato l'ultimo giorno di lezioni in questa avventura universitaria (lo so che potrei sempre iscrivermi ad un nuovo corso, magari fra qualche anno..) e nonostante non sia soddisfatta al 100% di questi ultimi due anni, mi sento triste..perchè questo capitolo si sta chiudendo..e in questo viaggio durato 6 anni ho scoperto persone e cose meravigliose, come l'importanza di essere amata e stimata dalle persone che mi sono accanto. In particolare, nella seconda parte di questo viaggio ho imparato a convivere con me stessa, a non nascondermi più e a lasciare intravedere la mia anima alle persone che mi circondano.
E poi ho risvegliato in me la passione per questo mondo straordinario che è la nostra Terra, e per tutto quello che di meraviglioso ha da offrirci.

Oggi c'è un'altra svolta su questo cammino..
Da ottobre mi sono trasferita a Ravenna, purtroppo la convivenza con altre ragazze in casa non è andata troppo bene, e anche per motivi economici per il momento devo tornare a casa, a Cesenatico.
Quando a ottobre me ne sono andata ho vissuto l'esperienza come un vero e proprio involo dal nido, un nido che era diventato sempre più stretto e opprimente, dove non riuscivo a esprimere la parte che più amo di me, e dove soprattutto questa parte non veniva valorizzata dagli altri.
Sono anni che desidero e sogno di essere indipendente, e questo per me era stato un piccolo passo verso il mio obiettivo.
Fra qualche ora devo inscatolare di nuovo tutto, e se ci penso troppo mi sembra di avere in un qualche modo fallito...

Oggi una persona importante mi ha ricordato che questo, nel lungo viaggio della vita, è solo un piccolo tragitto, che diverrà un punto di arrivo solo se lo permetterò io stessa. Mi ha anche detto che è vero che spesso le mete più belle devono essere lasciate molto presto, ma ciò vale anche per le mete più brutte..

Sì, sono un po triste...
Ho sempre avuto problemi con la fine di un capitolo, anche quando leggo un vero e proprio libro!!

Volevo condividere con voi questa giornata...e sentire il vostro abbraccio stretto stretto..

...il mio sta arrivando proprio ora...lo avete sentito???

Un bacio
Francesca

Ciao Carissima,
posso dire di comprendere molto bene una parte delle tue sensazioni, anche per noi oggi finisce l'avventura universitaria, questi anni che ci hanno fatto vivere concitatamente tanti bellissimi momenti, qualche delusione, qualche preoccupazione, ma che sicuramente ha arricchito tutti di una nuova e più pregnante umanità, abbiamo conosciuto e ci siamo conosciuti meglio in questo periodo, chi con grandi sogni, chi con piccole aspirazioni, ci siamo tutti avvicinati di più al mondo della natura, riuscendo a comprenderla meglio e più approfonditamente.
Per la verità ci siamo concessi altri tre giorni di escursione col prof. di entomologia, partiremo domattina per il parco delle Alpi Marittime, e torneremo domenica sera.....ma del nostro gruppo siamo rimasti in quattro, gli ultimi quattro che resistono sul baluardo dell'avventura universitaria, o forse gli unici incoscienti che con tutti gli esami in vista non ce la siamo sentiti di rinunciare a questa opportunità.
Per me il prossimo anno sarà di riposo dalle fatiche di studio, sarà un periodo dove necessariamente e giustamente mi dedicherò alla famiglia che in questo periodo sento di aver trascurato, ai bambini che intanto stanno diventando grandi in un attimo, ed alle tante infinite piccole cose che mi riempiranno comunque le giornate.
La speranza è che il nostro gruppo riesca a mantenersi unito anche dopo, che non mancheranno le occasioni per rivedersi e fare dei giri nei parchi, parlare del futuro e progettare ciò che verrà.
La tua esperienza fuori casa comunque ti è servita, è stato un passo importante, essenziale per lo sviluppo della tua personalità, non considerarlo certo un fallimento, quanto piuttosto un primo passo verso una ragionata autonomia che potrà avvenire nella sua pienezza anche quando raggiungerai parzialmente una autonomia economica. Occorre costanza e forza di volontà, intanto hai raggiunto importanti obiettivi, e la laurea non è un piccolo passo.
Intanto un forte abbraccio e poi vedrai che in agosto riusciremo ad incontrarci tutti noi dandoci appuntamento in qualche parco raggiungibile agevolmente dal circondario, che so, il parco di Monteveglio, ad esempio....

Francesca ha scritto:

...... Volevo condividere con voi questa giornata...e sentire il vostro abbraccio stretto stretto..

...il mio sta arrivando proprio ora...lo avete sentito???

Sentito anch'io l'abbraccio .... ... e la bella sensazione di leggere un messaggio scritto col cuore!
Anche se non faccio parte del gruppo studenti ... grazie Francesca!

Salvatore Caiazzo ha scritto:

..... Intanto un forte abbraccio e poi vedrai che in agosto riusciremo ad incontrarci tutti noi dandoci appuntamento in qualche parco raggiungibile agevolmente dal circondario, che so, il parco di Monteveglio, ad esempio....

Io mi aggregherei volentieri (sempre se il lavoro me lo consentirà); ... voi tenete in considerazione anche il parco delle Casentinesi!
Ciaoo

Sì Francesca, la persona che ti ha consigliato, e anche Salvatore, hanno ragione, il tuo ritorno a casa non è un fallimento ma un breve tragitto verso qualcosa d'altro, probabilmente pure più soddisfacente di ciò che lasci ora con anticipata nostalgia.

L'avventura universitaria è un percorso che ha un compimento. Io personalmente studierei tutta la vita, è un impulso, quello di imparare e approfondire le cose, che trova sfogo anche nell'accademico, oltre che nel pratico.

Anche per me, giovedì prossimo, termina simbolicamente il mio terzo percorso universitario, forse l'ultimo, non credo di avere più lo spazio e il tempo in questa vita per fare lo studente, la "macchina da esami" come qualcuno mi ha definito una volta.
Simbolicamente, perché ci sono ancora gli esami, e la tesi, quindi non è affatto finita. Ma d'ora in poi ogni cosa fatta all'università, diventa "l'ultima", dall'esame più difficile al semplice caffè al ginseng della macchinetta....


Anche il mio abbraccio, ti dovrebbe arrivare forte così come parte da me.

Che splendide parole..
Grazie dal cuore a tutti voi..

Caro Salvatore, hai assolutamente ragione, ora siamo più ricchi e più consapevoli di come siamo e soprattutto di come vogliamo colorare la nostra vita!
Grazie per l'abbraccio, e mi raccomando, aspetto di assaggiare la marmellata di more!!!

Fabri, tu sei stato (e sarai ancora, perchè abbiamo finito solo "simbolicamente") il mio compagno in questa avventura universitaria, anzi sei stato e sei il mio "insistente alla regia", quindi so che puoi capirmi come pochi altri...grazie per l'abbraccio!

Luciano, grazie, è bello sapere che persone che conosci "appena" ti sono così vicine...e aspetto di conoscerti..chissà..forse in un qualche parco..magari a Monteveglio....

Prima di darvi la buona notte vorrei dedicare un grazie grande grande a Betty, che proprio poco fa mi ha chiamato...non me lo aspettavo proprio, e scommetto che le sarò sembrata un po' fredda..ma la sua chiamata è stata deliziosa..come mangiare un cucchiaino di miele quando si ha mal di gola...
Grazie Betty, mi ha fatto un piacere enorme...spero di incontrarti presto di persona (convinci Salvatore a organizzare qualcosa al più presto!!!!!) o di risentirti..vedrai che la prossima volta sarò un po più sciolta...

E ora..dolce notte a tutti voi, amici miei...
Un
Francesca