27 gennaio - Giorno della memoria.

Oggi, in tutte le città, in tutti i grandi o piccoli paesini, in ogni scuola, si è celebrato il Giorno della Memoria.
Il ricordo dei 6 milioni di morti provocati dalla follia nazista, un marchio indelebile per l'umanità.
Molto semplicemente, stasera, alle 20.00, ci siamo trovati in un centinaio, nell'angusto e gelido rifugio antiaereo di Bazzano, "Ad Auschwitz, c'era la neve" recitava Guccini, ed anche a Bazzano stasera c'era la neve, e tre gradi sottozero.
I ragazzi delle scuole elementari e delle medie hanno raccontato con le loro parole le emozioni suscitate dalla lettura dei libri di Primo Levi o del "bambino col pigiama a righe", di Boyne. Il freddo pungente e la luce fioca di quel luogo, la voce di questi fortunati bambini che possono raccontare di migliaia di loro coetanei, strappati ai genitori e mandati a morire in camera a gas, la loro seria consapevolezza del privilegio di poter vivere una vita serena e normale ha fatto da contrappunto alla durezza delle parole, e sentir parlare di dolore, morte e distruzione, della follia di una umanità portata al baratro della ragione, ha smosso nell'animo di molti una commozione difficile da trattenere. Tutti erano girati verso il fondo del rifugio, ad ascoltare le loro voci, nessuno che si girasse indietro, perchè sapevano che avrebbero mostrato ad altri occhi i loro, pieni di lacrime.
Un'ora e mezzo in silenzio, ad ascoltare il vento, quel vento polveroso che portava via milioni di vittime, ed infine la canzone di Guccini, finale liberatorio dove nessuno è riuscito a trattenersi:
"Son morto ch'ero bambino. son morto con altri cento. passato per un camino. e ora sono nel vento....."
Infine, un bicchiere di brodo caldo ed un pezzo di pane duro per tutti, a ricordare gli stenti patiti.

Commovente anche il racconto! .... è stato come essere lì!
Grazie Salvatore dell'aiuto... per non dimenticare!
Ciaoo

una breve esperienza ma che per i partecipanti, sopratutto i piu' giovani, credo valga piu' delle classiche 1000 parole

Grazie Luciano e Roberto.
Non sembrerà fuori luogo allora questa canzone, che so essere cara proprio a Roberto:

Una gran bella esperienza! Ci racconti qualche dettaglio in più? Hanno fatto anche quest'anno il brodo caldo col pane? Un gran bel modo per riportare qualche minuto indietro nel tempo le persone partecipanti

grazie Salvatore del video