Mi sapete dire che bruco è?

Spero di fare giusto, è la prima volta che provo ad inserire una foto
Grazie a chi mi aiuta... ciao!!!

P.S. ma se volessi inserire più di una foto devo fare tutta questa procedura per ogni singola foto? Non posso inserirle tutte insieme contemporaneamente vero?

Grazie Salvatore...

..io credo che faccia parte della famiglia delle Arctiidae, ma se voi potete darmi conferma ed essere più precisi grazie... Ne trovo tante in questi giorni, e non so cosa mangiano realmente... Gli ho dato una erbacea che non conosco e vedevo che la mangiavano, ma ora si sta seccando Devo trovarli altro.. mi sembra che mangiano il porro, chissà... Un aiutino please

L'ideale, quando si trovano dei bruchi che si vogliono allevare, è fornirgli la stessa pianta sulla quale si trovano al momento del ritrovamento.
Se si riconosce la specie si può invece agevolmente rintracciare la pianta nutrice, o una sua sostituta.
Il bruco in questione potrebbe essere di un lasiocampidae o di arctidae, abbastanza simili (sempre che non sia di una processionaria del pino ).
Nel caso si trattasse di un arctidae la dieta può essere costituita da foglie di lampone, mirtillo, i vari prunus, ed anche fogli di cavolo, se necessario.
Va detto che in linea di massima le farfalle depongono le loro uova sulla pianta che poi servirà al bruco come alimento.
Molti bruchi hanno gusti specifici per foglie di vari alberi, come la quercia, il tiglio, la betulla, gli alberi da frutto, oppure l'ortica, graditissima ad un gran numero di specie.
Puoi provare con alcune foglie di specie diverse e vedere la più gradita.

Credo di averlo trovato! Spilosoma lubricipede! E' possibile che non ci sia un libro in italiano con le immagini degli insetti? O meglio io ne ho visto uno ma è molto banale, buono per iniziare ed orientarsi ma poi... Sbaglio? Forse esiste e non ne sono a conoscenza? In inglese faccio pena… ma al limite mi ordino quello che avete suggerito voi se ci sono molte immagini…

JACI ha scritto:

P.S. ma se volessi inserire più di una foto devo fare tutta questa procedura per ogni singola foto? Non posso inserirle tutte insieme contemporaneamente vero?

Usando il metodo d'inserimento incorporato nel forum, purtroppo bisogna inserire le foto una alla volta. Un'alternativa però sarebbe di iscriverti ad un servizio esterno di "hosting" di immagini, per esempio, io uso Photobucket (vedi qui). Puoi caricare tante foto insieme, poi ottenere tutti i collegamenti alle foto con un paio di click, per poi inserirli come vuoi nel messaggio che stai preparando. Ci vuol un attimo per prendere la mano, ma vale la pena se pensi di postare molte foto .

Grazie della dritta... ci proverò... il problema è che tra le tante lacune che vi ho già detto (insetti, inglese e fotografia) devo metterci pure la scarsa dimestichezza con l'uso del pc! Cavolo quante cose che non so, sono a rischio depressione... Piacere di conoscerti Admin!!!

Piacere di conoscere anche te .

I bruchi delle Arctidae si somigliano molto tra loro, se è Spilosoma lubricipeda dovresti ritrovarti con una falena bianca punteggiata di nero e con l'addome giallo, non resta che allevarla al meglio... hai trovato cosa mangia con piacere?

Salvatore Caiazzo ha scritto:

I bruchi delle Arctidae si somigliano molto tra loro, se è Spilosoma lubricipeda dovresti ritrovarti con una falena bianca punteggiata di nero e con l'addome giallo, non resta che allevarla al meglio... hai trovato cosa mangia con piacere?

Già, credo che sia lei perchè ho visto le foto su un sito (ovviamente in italiano non esiste nulla ) e siccome ne ho tre, avevo notato la diversità di colore (delle larve) e il sito dice che dipende dall'età... Mangiano un po di tutto, oggi ho comprato il cavolo e domani li do pure quello! Sono abbastanza polifaghe... Oggi ne ho portata a casa un altra piccola di color verde...
Domanda: Per caso sapete se le larve di coleottero mangiano anche d'inverno? Le ho da un po' ma non li ho dato niente perchè pensavo fossero in letargo , ma forse sbaglio (ieri ho visto le gallerie)? In tal caso che mangiano?
Domani devo andare a spaccare legna ma se riesco metto qualche fotografia, ma non aspettatevi gran chè!!! Buona serata a tutti e grazie...

Le larve di coleottero possono restare nel terreno per alcuni anni, prima di trasformarsi in insetto adulto, per cui ti occorre una bella pazienza ad allevarli.
Secondo anche le condizioni del tempo e della temperatura, possono restare più in superficie o andare più in profondità, ma mi risulta che continuino a nutrirsi di materiali organici in disfacimento, o di radici, secondo le specie.
Il termine "larve" va bene per i coleotteri, mentre per i lepidotteri si usa il termine "bruchi", visto che "brucano" le foglie.....

Secondo voi che larva è? Secondo me, sparo, un imenottero (preferisco fermarmi qui con l'identificazione)...

Anche secondo me è un imenottero. Non riesco a capire, in che cosa l'hai trovato?

Dentro quel frutto, la melagrana.... ovviamente un imenottero apocrita se è...

Sono affascinato dalle metamorfosi e penso sempre alla frase di Lao Tse (o normalmente attribuita a lui, in fondo chi se ne frega chi l'ha detta...):Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. Nella sua semplicità è quasi disarmante o rincuorante... Quando mi faccio prendere dall'ansia avvolte penso a questa frase e mi viene da sorridere...
Ma poi questa piccola farfalla che è? Il bruco era verde e non credo di aver fatto neppure in tempo a fotografarlo prima che si incrisalidasse...

Un bel pensiero per iniziare la giornata . Per la larva (o bruco) non saprei. Scopro in internet che il bruco di una farfalla, Virachola isocrates, mangia il frutto del melograno, però sarebbe un abitante d'Asia e non mi pare che si trova anche qui in Italia... sempre che il melograno in questione non era d'importazione, che mi sembra improbabile visto le sue condizioni!
Per il crisalide invece, meglio aspettare il buon Salvatore che dei lepidotteri se ne intende... più di me almeno .
Ti chiederei però un piccolo favore... quando hai voglia che cerchiamo insieme una determinazione, prova a darci più dettagli possibili, tipo la data dell'avvistamento, l'habitat, nel caso di un bruco, cos'era la pianta ospite. Qualsiasi cosa che potrebbe rappresentare un indizio. E soprattutto... divertiti .

E' una crisalide di Pieris brassicae, la nota cavolaia.
Il termine crisalide viene dal greco "chrusos" che vuol dire "oro". Ricordate il re Creso?
La crisalide ha sempre rappresentato il momento del "passaggio", morire per rinascere trasformati.
Ed è anche un pò il significato che si tende a dare del passaggio dalla vita terrena a quella celeste, per riuscire a volare è necessario lasciare le spoglie terrene, striscianti, ed affidarsi ad una intima trasformazione, attraverso un periodo in cui si è più vulnerabili, e non ci si può difendere, proprio come la crisalide, in attesa, immobile, lungo un ramo o su una foglia, mentre all'interno dell'involucro mirabilmente si riorganizzano i tessuti, gli organi e le strutture di un nuovo essere, che nulla ha a che vedere con il precedente.
Vabbè, scusate la digressione poetico-filosofica.

Salvatore Caiazzo ha scritto:

E' una crisalide di Pieris brassicae, la nota cavolaia.

Ne sei sicuro?


Ho ritrovato la foto della larva, un po' ci assomiglia, ma poco...
Sarah scusa se sono poco preciso e che spesso li trovo per la strada e vicino non c'è nulla! Nel caso della presunta vespa il melograno era di un giardino situato in un paesino e vicino c'è la strada...; il melograno è d'importazione spagnola ma l'ho impiantato almeno tre anni fa quindi... Non credo che sia Virachola isocrates Comunque staremo a vedere... (ammesso che sopravviva). Invece la presunta Pieris, io credo che neppure questa sia giusta l'ho veramente trovata su un marciapiede e vicino c'erano abitazioni! Almeno in questo caso la possibilità di vederla trasformata sarà maggiore...

Vi regalo anche questa... neppure di questa so dirvi nulla...

Allora è Pieris rapae, la cavolaia minore. Insomma, le cavolaie c'entrano sempre, proprio come.... i cavoli a merenda....

Salvatore Caiazzo ha scritto:

Allora è Pieris rapae, la cavolaia minore. Insomma, le cavolaie c'entrano sempre, proprio come.... i cavoli a merenda....

Si, mi sa che questa volta è proprio quella giusta! Bravo Salvatore! Ciao...