Fotoquizzz!

Vediamo se qualcuno indovina di cosa si tratta:


Le tacche che si intravedono nella parte bassa distano tra loro circa due millimetri....

Sembra un incrocio tra un avannotto di qualche pese e un gamberetto sparo : ninfa di megalottero

Bè, parlando di gamberetti......ci sei andato abbastanza vicino, si tratta infatti di crostacei, ma molto, molto antichi, hanno delle caratteristiche particolari che gli consente di vivere in pozze d'acqua momentanee, e di assicurarsi la discendenza anche se l'acqua manca per un bel pezzo....

potrebbe essere un crostaceo del genere Branchinecta???

Ma di che dimensioni è ?
Comunque io mi arrendo in partenza ....

Le dimensioni sono di circa un centimetro.
Li abbiamo ritrovati in una pozza momentanea ai Sibillini, ricordi Betty dove c'era la mandria di mucche al pascolo? verso la parte finale, dove siamo arrivati alla dolina.
La pozza era pochissimo profonda ed era piena di..... Anostraci, il prof. ci ha detto che erano chirocefali, ma potrebbe trattarsi di Tanymastix stagnalis.
Presenti sulla terra già nel Cambriano, parliamo di oltre mezzo miliardo di anni fa, hanno sviluppato un sistema di sopravvivenza che garantisce alle uova, che si incistano nel momento in cui si asciuga la pozza, di schiudersi quando tornano umide, anche a distanza di mesi o anni, poi crescono e si riproducono rapidamente, in modo da deporre le uova prima che si asciughi la pozza, vita breve ma intensa!!
Nel lago di Pilato, quello che si trova in cima al Monte Vettore, è presente un endemismo unico al mondo, Chirocephalus marchesonii, scoperto nel 1957, vive soltanto lì!!! Potevamo andare a guardarcelo, ma possiamo sempre organizzare una spedizione, che ne dite??

javascript:emoticonp('') un mini-sauro

Elisabetta ha scritto:

.... Comunque io mi arrendo in partenza ....

Io ........ anche all'arrivo!

Clemens ha scritto:

un mini-sauro

Quoto

Ciaoo.

Dunque, la zona esatta di ritrovamento era Pantani di Accumoli, una serie di laghetti di origine glaciale nei pressi di Castelluccio di Norcia, che dovrebbe essere recintata per evitare che ci vadano le mandrie di mucche, in realtà abbiamo visto benissimo come le mucche fossero all'interno del recinto, se ne salvava solo una piccola zona.
Da una serie di ricerche, innanzitutto mi sono accorto che su questi animali c'è veramente molto poco in giro, e quasi tutta la ricerca da molti anni a questa parte è stata fatta solo dalla prof. Mura, in collaborazione con altri.
Sono arrivato alla conclusione che si tratti di Chirocephalus diaphanus , ne chiederò conferma al prof.
Se riesco inserisco anche la foto dove si vede la femmina con il sacco ovigero.
Ma adesso, quando trovate una pozza di acqua, anche temporanea, provate a buttarci dentro un occhio curioso, potreste scoprire cose incredibbbbili!!

Ecco la femmina col sacco arancione di uova:

Una specie ch'è un relitto - interessante - mai visto....

Chissà che non riesca a trovare anche qualcosa nel Parco, sarà un altro risvolto interessante oltre la ricerca micologica.