E' un periodo strano per me. Mai sono stata così impegnata al fianco della natura, mai ho avuto così poco tempo per godermi i regali con quale la natura mi ripaga. Qualche giorno fa però, con la scusa di fotografare l'
Erica multiflora che fiorisce in questo periodo nel retroduna e prima macchia del litorale, sono riuscita a scappare per un paio di ore con solo la macchina fotografica e gli odori della macchia per farmi compagnia.
Purtroppo avevo aspettato troppo e l'
Erica era quasi sfiorita, ma sono riuscita comunque a trovare qualche pezzettino ancora in fiore per poter riempire questo buco nei miei archivi.
Leggermente indietro invece era il corbezzolo (
Arbutus unedum), un albero che affascina per i fiori e frutti concomitanti, un'esplosione autunnale di verde, rosso e bianco che è stata più volte paragonate ai colori della bandiera italiana.
Insieme a queste due piante, l'erica e il corbezzolo, ci sono anche due ditteri che simboleggiano per me questo periodo dell'anno quando li trovo sempre in abbondanza, sfruttando l'ultimo sole caldo della stagione. Il Syrphidae
Eristalis (tenax?) …
… e l'elegantissimo Calliphoridae,
Stomorhina lunata