Gara di bellezza numero 2°

ora vi propongo un altra sfida di gusto
....dopo quella sui Gigli,fiore simbolo di purezza e bellezza,ora c'è la gara dei..... rospi!
a voi scegliere il più bello:

ROSPO SMERALDINO ( Bufo viridis )





ROSPO COMUNE ( Bufo bufo )





ULULONE DAL VENTRE GIALLO ( Bombina pachypus )

Non ho dubbi, anche se mi sta simpatico il tuo ululone, la mia preferenza va al mio amico smeraldino , che anche stasera e qui fuori dalla porta ad aspettare pazientemente il suo pasto caldo che cade dalla lampadina...

No, no, mi rifiuto.. Non si può fare. Ma stiamo scherzando? No, no e poi no . Da innamorarsi di ognuno. Ma un bacio è assolutamente sconsigliabile per paura che si trasformino in principi azzurri che sono antipaticissimi. Va beh, era una rana, ma non vale il rischio .
Questo detto, confesso una leggerissima preferenza per l'ululone, ma solo perché mi fa tornare nella mente alla "mia" (adesso la nostra) vallata nascosta, con i sandali abbandonati, scaldandomi i piedi fra le rocce e le pozze.

Un attimo! Volevate chiudere la gara senza il mio Discoglosso sardo!
Sono ancora aperte le iscrizioni?

Ovviamente il Bufo viridis, anche se il Bufo bufo con quel comportamento altezzoso fa troppo ridere

Natiralmente non posso che votare per il rospo smeraldino! Sarà comune e poco montanaro...ma è pur sempre l'amico che mi tiene compagnia ogni notte d'estate! ...e per di più con il suo splendido colore non ha nulla da invidiare agli altri

ma volete mettere un ululone che vi guarda con quegli occhietti a cuoricino .....

Ahi... il Discoglosso mi ero sfuggita!!!! Bello pure lui... ma non si può scegliere, non si può proprio !

ci sarebbe anche da considerare il Pelobate..qualcuno ha qualche fotuccia??
per info sul Pelobate:

Caratteri distintivi: Dorso di colore bruno chiaro con macchie olivastre o giallastre; ventre biancastro talvolta macchiato di bruno-grigiastro. Tubercolo metatarsale voluminoso e duro; pupilla verticalmente ellittica. L'assenza delle ghiandole parotoidi lo distingue dai rospi del genere Bufo. Maschio munito di una grossa formazione ghiandolare nell'avambraccio. La lunghezza massima raggiunta dalle femmine è di 8 cm, quella dei maschi è di circa 6,5 cm. La larva, a pieno sviluppo, può raggiungere la lunghezza di 18 cm, risultando il girino di maggiori dimensioni tra i nostri Anuri.

Habitat: Zone umide di pianura quali risorgive, stagni, canali, fossati, risaie; generalmente ambienti a substrato sabbioso.

Biologia: E' una specie di abitudini fossorie che generalmente si muove all'aperto di notte in giornate umide e piovose; di giorno ciò avviene solo durante il periodo dell'accoppiamento che ha luogo da marzo a luglio. In autunno si interra fino a 1 m di profondità a non grande distanza dai luoghi dell'accoppiamento e riemerge in marzo dopo la quiescenza invernale. L'accoppiamento è lombare; ogni ovodeposizione conta un numero di uova che va da 1200 a 3400. Il Pelobate fosco si nutre prevalentemente di invertebrati ed è predato da varie specie di Mammiferi, di Uccelli acquatici e di Rettili (testuggini palustri, natrici ecc.). Se molestato emette una secrezione di odore repellente, rigonfia il corpo, si solleva sulle zampe ed emette degli stridii a bocca aperta.

Note tassonomiche: Specie politipica rappresentata nella Pianura Padana dalla ssp. P. fuscus insubricus (Cornalia, 1873), tuttavia recentemente messa in discussione (Lanza e altri, 2007)

Distribuzione regionale: Recentemente riconfermato in Regione in tre aree del Delta del Po in seguito a ricerche specifiche. Le popolazioni padane risultano estremamente frammentate dalla esiguità degli habitat idonei rimasti, pertanto la scoperta di nuove presenze è particolarmente significativa.

ebbene si,lo abbiamo in Emilia-Romagna ..ora basta solo trovarlo!

Ecco Andrea, la missione perfetto! Se c'è, sono sicura che riuscirai a trovarlo . EVVAI!

Dai che nella primavera 2010 lo andiamo a cercare... Anche se conosco un buon posto bisognerebbe andarci di notte e con idrofono (se va male alla vista, almeno lo si sentirà cantare!) e con qualcuno molto molto fortunato...
Chi si aggiunge?

Danio ha scritto:

Chi si aggiunge?

Posso !?

eh eh sapevo che Danio conosceva un posto...ma per onestà nei suoi confronti,ho aspettato che rispondesse lui
bene bene a primavera alla ricerca di un nuovo anfibio,più raro che mai!!!
che dici Danio..la sua rarità può essere comparata con quella di Salamandra atra???
o è ancora più raro??!!

Charo che puoi Sarah, con molto piacere, sennò mica lo proponevo!
Secondo me è ancora più raro da incontrare per via delle sue abitudini, o sottoterra o sott'acqua, esce fuori solo il minimo indispensabile, e per contattarlo, o si predispone uno studio con tutto il materiale relativo, o ci vuole moltissima fortuna. L'areale del Pelobate in Italia è quasi disperso, con stazioni qua e là, e non basta andare nel posto giusto dopo la pioggia per trovarlo. Certo, riuscendoci, la soddisfazione è più che doppia, no?

Danio ha scritto:

esce fuori solo il minimo indispensabile

Come me in città insomma .

Ma come... ho idea che giri più di me , non disperare
Sulla gara di bellezza, come si fa a scegliere... gli sguardi anuri incantano, anche se l'espressione apparentemente altezzosa della rospa è fortissima!