Adattandosi

In città, bisogna adattarsi. E così ha fatto questo piccolo imenottero che ho scoperto l'altro giorno facendo il suo nido nel buco di uno stendino vecchio lasciato in terrazza. Osservandolo bene, ho notato che anche altri buchi nello stendino contengono "materiale anomalo". Tutto un condominio insomma! Spero di avere la grande fortuna di esserci quando la nuova generazione prende il volo.

Non sono sicurissimo la cavalletta che l'imenottero ha pensato di inserire nel menu per la prole condivida l'entusiasmo di Sarah... a meno che il loro abbraccio non sia puro affetto, ma ne dubito!

Effettivamente . In Abruzzo dove i muri della casa sono un condominio strapieno di imenotteri, ragni e altre creature, ho visto un imenottero più piccolo di questo provare testardamente di portare "in braccio" un grillo almeno quattro volte più grande di lei, ma in vano. Alla fine l'ha dovuto abbandonare per andare in cerca di preda meno ambiziosa.

confermo..in Abruzzo era un via vai di imenotteri e co dentro i buchi dei muri di casa!!!
un condominiottero.

...direi piuttosto un condomimenottero....

Continuo la mia esplorazione dell'entomologia urbana con queste immagini di un piccolo Vespidae alle prese con una larva più grande di lei. Foto di stamattina in terrazza mia.

però! ma è una larva di vespa che sta cercando di portare in salvo oppure una larva di un altro insetto da usare come cena???

Lì per lì pensavo subito alla seconda ipotesi, ma mentre preparavo le foto mi sono fatta la tua stessa domanda. Chiederò a chi ne sa più di me .

MMhh, vista la scia di liquido che lasciava la povera larva, propendo più per una predazione.