Il buon risveglio

Questa mattina mi sono svegliato in mezzo ad un dolce frastuono: sotto il mio terrazzo,una coppia di cinciarelle,due coppie di merli,alcune tortore e tanti passerotti si stavano litigando i pezzi di pane che la mattina presto mia mamma aveva gettato dalla finestra per nutrire i poveri uccellini venuti da un tosto inverno..ecco alcuni di loro presi a cantare:

Ma che carucci questi passerotti...sono sempre bellissimi da osservare nei loro giochi e bisticci!!! Effettivamente questo è un gran bel periodo per soffermarsi a guardare gli uccellini:quest'ultimi hanno ripreso a vociare, volacchiare, litigare....ma gli alberi spogli impediscono ancor loro di mimetizzarsi!!!
Dolcissimo il mio patacchino a riprendere semplici ma splendidi passerotti

da notare che uno è rivolto a destra,uno a sinistra,uno guarda in alto,uno guarda in basso!!!

Anch'io adoro i passerotti che sono i miei compagni di lavoro, alleviando la noia con il loro animato viavai dall'albero alla terrazza e viceversa. L'anno scorso con i bricioli di pane, semi e altre delizie, sono diventata meta di pellegrinaggio per ben 15 specie , non male per una terrazza urbana. Quest'anno invece ho visto solo cince vari, passerotti e l'occasionale pettirosso, probabilmente perché hanno potato a morte il platano che prima arrivava praticamente dentro la mia finestra.

Purtroppo a Bologna, o almeno nella zona dove abito io, sono spariti.
Solo cornacchie e gazze
Hai ragione, e' un buon inizio di giornata per te e per che sa iniziarla cosi'.

Scusami Roberto, fammi capire... non avete più passerotti !!!??? Pensavo che almeno loro si salvassero .

per quel che vedo non ci sono piu' da anni...tant'e' vero che la prima volta che sono andato a Milano la prima cosa che ho notato uscendo dalla metro e' che la' era pieno di passerotti ... che siano emigrati tutti?

in realta' penso che sia un problema di gazze, mangiano tutto

Parlando di gazze, qui ad Ostia abbiamo una situazione stranissima. Abbiamo migliaia di ghiandaie (cugini della gazza), ma NEMMENO UNA gazza. Vai qualche chilometro verso Roma, o verso Fiumicino e subito dopo aver attraversato il Tevere, tornano le gazze in abbondanza, anche se il territorio sembrerebbe uguale .

mi vien da pensare che un determinato luogo sia preferito da una specie rispetto all'altra ...comunque le ghiandaie mi piacciono molto... intelligenti e difficili da fotografare

Roberto ha scritto:

le ghiandaie mi piacciono molto... intelligenti e difficili da fotografare

Eh beh... se lo dici tu !

le nostre naturalmente

Da me basta dare un' occhiata fuori e molto spesso si vedono passerotti, cinciarelle e cinciallegre.

pure da me le ghiandaie hanno superato come numero quasi tutti gli altri uccelli...solo merli e passeri riescono a superarli,ma solo nelle zone limitrofe al paese..se si va dentro al bosco,scompaiono e si vedono solo ghiandaie ghiandaie e ghiandaie..ma mi sbaglio o fino a qualche anno fa non se ne vedevano così tante??? ora sono anche nel centro del paese,dove non le avevo mai viste...
comunque ogni tanto vedo qualche gazza,ma sicuramente sono meno di un quarto delle ghiandaie...

In proporzione da queste parti posso dire: Gazza, Passeri, Storni, cince, cinciarelle, ghiandaie, poi tutto il resto... così a vista, intorno casa ho sette nidi di gazze visibili ancora per poco sugli alberi spogli.

non pensavo che in bassa collina ci fossero così tante gazze...sinceramente pensavo che le ghiandaie avessero preso il controllo anche da voi...ci vorrebbe il parere di uno dei tanti nostri ornitologi: come mai gazze in pianura-bassa collina e ghiandaie in alta collina-bassa montagna??

Booooooh!

grazie Alessio,era proprio la risposta che cercavo!!

Da noi invece non c'è nemmeno l'ombra di una gazza, ma in montagna si trovano molte ghiandaie, credo che sia perchè le gazze si sono abituate meglio a fare il mestiere di spazzine dell'uomo , così vanno verso le città come i piccioni e i passerotti. La cosa strana è che andando in paese questi uccelli ti cammineno praticamente sotto i piedi, invece intorno in casa mia sono diffidentissimi . Le ghiandaie credo siano uccelli più diffidenti e preferiscano rimanere in posti dove si possano nascondere, come i boschi. Qua da noi c'è un numero altissimo di passerotti e merli, che per qualche anno hanno preso la cattiva/buona abitudine di farmi il nido sul pogiolo (se volete vi mando le foto). Poi in questa stagione si vedono i pettirossi, molto territoriali, che tra poco torneranno in montagna, cardellini, fringuelli, cince e qualche timido scricciolo. D'estate invece si vedono anche ballerine bianche e gialle e capinere e tra poco torneranno balestrucci e rondini.

Sta diventando di gran interesse questa discussione, è affascinante vedere le differenze fra regione a regione. Oltre ai "soliti" uccelli di città, qui nella periferia di Ostia, non è raro di vedere il codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros) che frequenta i bordi della strada e i parcheggi, comportandosi molto come un pettirosso. L'anno scorso era un visitatore frequente alla mia terrazza, ma quest'anno hanno tagliato l'albero e adesso arrivano solo gli uccelli più audaci. Complimenti per la foto, bellissima la posa dell'uccellino.
Visto che in questo caso erano intorno alla tua casa, sicuramente gli uccelli erano talmente abituati alla tua presenza che sei riuscita a fare la foto senza spaventarli, ma parlando in modo generale, soprattutto adesso che sta arrivando la stagione della nidificazione, è una buona regola non fare foto dei nidi degli uccelli. E' un momento così delicato per loro, poveretti, che ci vuole un nulla per farli abbandonare la covata o i piccoli .

Ragazzi avete toccato troppi temi e anche complessi!
Posso solo sfiorarne alcuni:

1) Passerotti. Abbiamo 3 specie in italia: Passera domestica o Passera d'Italia (Passer domesticus italiae), Passera mattugia (Passer montanus), Passera sarda (Passer hispaniolensis). Il termine passerotti è generico ma in genere si riferisce alla Passera domestica.
La foto di Andrea ritrae 4 simpaticissime Passere mattugie.
I Passeri stanno soffrendo una diminuzione tremenda in tutta Europa da anni. In inghilterra sono quasi scomparsi sia le mattugie che le passere domestiche. Noi abbiamo fatto finta di niente e ora ci siamo accorti che la provincia di Bologna si è completamente svuotata dall'uccellino un tempo diffusissimo in città e in campagna. Le gazze non c'entrano un fico secco. I Passeri sono probabilmente sensibili, nei primissimi giorni di vita ad alcuni moderni insetticidi ,che meglio tollerati da noi, probabilmente colpiscono alcuni insetti chiave nell'alimentazione dei pulli. Parlo al condizionale perché ancora è abbastanza un mistero. Il 20 marzo c'è un convegno sull'argomento a Pisa organizzato dalla LIPU (consiglio a chi è interessato di andarci, io farò il possibile, ci sono anche molti contributi stranieri).

2) Corvidi. La famiglia di Gazze e Ghiandaie. La loro attuale presenza rispecchia le loro esigenze. La Gazza è poco legata al bosco. Preferisce gli ambienti degradati, come è la campagna oggi, che così com'è non offre riparo per alcun piccolo uccello, roditore, e tutto ciò che si muove è presto allo scoperto. Anche i nidi devono essere posti in luoghi che sono facilmente esplorabili da corvidi e per questo vengono predati facilmente. La loro diffusione esponenziale va di pari passo con la degradazione dell'ambiente.
Per la Ghiandaia, uccello legato ai boschi specialmente di querce (è importantissima nella disseminazione delle ghiande e quindi nella diffusione in habitat idonei di alberi ad alto fusto, che poi vanno a vantaggio delle specie che si ritiene lei faccia fuori). Con la riduzione dei boschi del '900 si era ritirata in montagna e nei relitti di pianura (es. bosco mesola). Ora i boschi hanno di nuovo ricoperto gli appennini, le pinete ravennati che non ospitavano questa specie, si sono riempite di lecci e farnie a scapito del pino e questo uccello ha potuto riconquistare questi ambienti. Si è diffusa tantissimo e per questo comincia a colonizzare anche ambienti urbani e suburbani.

Entrambi sono uccelli molto intelligenti, generalisti, adattabili e furbi. Per evitare che la loro pressione sulle altre forme di vita sia eccessiva, viene a molti l'idea di perseguitarli. Ovviamente ciò ha dei risvolti negativi, in parte prevedibili, in buona parte no (come tutto ciò che facciamo credendo di far bene).
La soluzione, secondo me è quella di salvaguardare gli habitat ottimali per le loro "vittime". Il merlo, nell'arbusto spinoso, o nel folto di un'edera, non viene predato dalla gazza. Il merlo che non ha altro che un banale pero a spalliera per nidificare, non può certo arrivare in fondo alla nidificazione, dato che il nido è visibile, e che per raggiungerlo percorre spazi aperti sotto gli occhi del corvide alla ricerca di cibo per i piccoli.

Gazze e Ghiandaie non sono specie alloctone, ma specie autoctone che hanno trovato nell'habitat antropizzato o comunque gestito dall'uomo condizioni migliori per aumentare. In natura ciò arriva ad un limite oltre al quale la competizione intraspecifica aumenta la loro crescita si deve arrestare.

Aggiungo anche che la nostra visibilità temporale è sempre molto piccola. Oggi diciamo che le gazze sono troppe. Ma rispetto a quando, se la nostra memoria storica non va indietro più di cent'anni e le gazze sono sul pianeta da ben più di 10 milioni di anni?

Più che risposte, ho aggiunto altri spunti di riflessione.

Fabrizio

Beh...neanche farlo apposta volevo chiedervi un'informazione su un uccellino...ed eccco che mi trovo una discussione aperta proprio su questo splendido argomento, e con informazioni così utili da parte di Fabrizio....
Beh, tornando al problema....è un po' che mi scervello per capire quale uccellino scorrazza veloce qui intorno, piccino piccino, con la coda molto lunga e il corpicino marrone (mi sembra )...Assomiglia ad un piccolo Bignè....quelli mignonne ripieni di crema (le dimensioni sono precisamente quelle) ma con questa codicella lunghettta....e vola, appunto, molto veloce....assai più di un semplice passero!!!!
Lo so che le mie informazioni sono scarse....ma non riesco a fotografarlo....e sta perennemente su alberi alti.....sia mai che venga un po' più giù per poter identificare qualcosa in più della sua forma a pasticcino
Mi affido a voi!!!

mi sa che e' un codibugnolo

oggi ho avuto una gran sorpresa...dopo aver avuto la conferma pochi mesi che l'upupa era presente nelle mie zone <8 mi si era posata sulla grondaia ) ,oggi ho sentito il dolce rumor del picchio nei boschi dietro casa mia...vi sono abeti,pini,querce,cerri,faggi,tigli per la maggioranza,ma anche noccioli e ciliegi e qualche acero....qual'è il suo albero prediletto???

sai Andrea, penso che scoprirai tante cose nuove prossimamente che magari hai sempre avuto sotto il naso ma non ci facevi caso (mia teoria derivata da esperienza personale), adesso parlando di vari argomenti sarai piu' sensibile a certe cose

Grazie mille...lo so che le informazioni che ho dato sono a dir poco superficiali...ma è tutto quello che ho ricavato !!!
In realtà pure io ci avevo pensato al codibugnolo...però il mio mi sembrava mooooooooolto piccino !!!
La cosa bella è che magari i prossimi giorni potrò tentar di fotografarlo con la macchina di mio papà...anche se temo che farò solo chiazze nere e sfocate!!!
Comunque proverò a ricavarne qualcosa in più...!!!
Ti aggiornerò....così mi svelerai definitivamente il mistero di quel bel uccellino !!!!
Grazie ancora !!! Betty