Parliamo un po' di come si esegue e come si elaborano i dati ottenuti dal censimento al bramito; la trattazione potrebbe risultare un po' noiosa
..... ovviamente lo sarà di meno per chi è interessato.
Cercherò di essere il più chiaro possibile, ... ma se ci fossero cose poco comprensibili
.... vi prego di chiedere delucidazioni senza troppe remore.
Procederemo per gradi .... e a "puntate" (essendo il discorso piuttosto lungo) cercando soprattutto di focalizzare l'attenzione su come funziona l'elaborazione di tutte le direzioni di ascolto registrate nelle schede
..... si va a incominciare
Il censimento al bramito è stato sperimentato in Norvegia (Langvatn 1977) e successivamente implementato anche in Italia proprio nelle Foreste Casentinesi (Mazzarone et al.,1989, 1991).
La realizzazione di questa metodologia si basa appunto sul bramito, caratteristica emissione acustica dei maschi dominanti nel corso del periodo riproduttivo. Si utilizza soprattutto per il cervo o per altri ungulati che formano harem e/o territori difendendoli o comunque segnalandoli agli altri maschi mediante queste caratteristiche emissioni acustiche.
Il dato di partenza e rappresentato dal numero di maschi riproduttori presenti nell’area di studio. Per la loro determinazione si predispongono dei “punti di ascolto”, situati normalmente in posizioni elevate (poggi, selle ecc.) in modo ed in numero tale da consentire la massima copertura acustica e la sovrapposizione delle aree censite, che devono essere “coperte” da almeno due punti di ascolto.
Ogni postazione viene assegnata a due rilevatori, muniti di bussola e di un picchetto sul quale è montato un quadrante goniometrico, munito di lancetta mobile e riportante i 360 gradi di un angolo giro ed i quattro punti cardinali, con il nord coincidente con lo 0. Il lavoro degli operatori consiste nell’orientare preventivamente il goniometro sul nord magnetico utilizzando la bussola e quindi rilevare l'azimut della direzione di provenienza dei bramiti ascoltati utilizzando la lancetta mobile del quadrante; si riporta poi su apposite schede ,in corrispondenza dell'orario, la direzione di provenienza di ciascun bramito rilevato rispetto al nord magnetico.
È importante sottolineare come la stima di consistenza della popolazione oggetto del monitoraggio, ottenuta utilizzando questo metodo, prenda origine dall’acquisizione ed elaborazione di due dati fondamentali: il numero di maschi adulti ricavato attraverso il censimento al bramito e la struttura della popolazione ricavata dai censimenti primaverili sul primo verde .... o da censimenti standardizzati su percorsi campione. La stima della consistenza della popolazione si ottiene infatti rapportando il numero dei maschi adulti censiti alla struttura di popolazione, secondo la seguente formula:
(N° maschi adulti censiti / % maschi adulti nella struttura) x 100 = Consistenza totale stimata della popolazione
E' abbastanza intuitivo capire che il dato che più influenza la valutazione della consistenza annuale è rappresentato dal valore percentuale relativo a ciascuna classe di sesso e di età, in particolare il valore riguardante la percentuale di maschi adulti (riproduttori) sul totale della popolazione, poiché eventuali variazioni di tale percentuale, anche se di entità poco rilevante, comportano ragguardevoli variazioni nel calcolo della consistenza totale. Pertanto mentre il numero di maschi adulti censiti rappresenta un numero minimo certo di animali direttamente conteggiato, il dato di consistenza totale stimata risulta inficiato da una possibilità di errore senz’altro maggiore.
È importante rimarcare anche le potenzialità di coinvolgimento sociale e crescita culturale insite in operazioni censuarie di questo tipo. L’esecuzione del censimento al bramito richiede la partecipazione di un elevato numero di operatori, ai quali è peraltro richiesta una preparazione tecnico–operativa piuttosto limitata, ed una strumentazione molto semplice e poco costosa, mentre rappresenta un momento aggregante di grande coinvolgimento e di fondamentale importanza per la crescita cognitiva e culturale degli operatori.
L’acquisizione dei dati relativi alla struttura di popolazione comporta (contrariamente ai rilievi di bramito) una preparazione ed una strumentazione tecnica adeguate, in quanto il compito primario dei rilevatori, durante le operazioni di censimento, consiste nella corretta classificazione dei capi avvistati nelle rispettive classi di sesso ed età, capacità questa subordinata alla partecipazione degli operatori ad opportuni corsi di formazione ed esami abilitativi.
Fine della prima puntata,
... come va?
... abbastanza chiaro?
Ciaoo.
P.s. nella prossima puntata (Naturalmente su questi "schermi"
) analizzeremo le modalità di attuazione dei rilievi