Pulizia al Parco di Monteveglio-discariche abusive.

Stamattina, anzi ieri mattina, visto che siamo già a domenica, ci siamo dati appuntamento al parco e da lì ci siamo diretti verso due zone limitrofe dove erano segnalati sversamenti di rifiuti. Questa appena trascorsa è stata la settimana dei rifiiuti a livello mondiale, e Monteveglio, nel suo piccolo, ha organizzato serate a tema ed in conclusione questa iniziativa che ha visto coinvolte diverse guardie ecologiche e cittadini del paese, per un totale di una quindicina di persone. Il primo posto si trovava lungo la strada, rifiuti di ogni genere abbandonati nei pressi del greto di un ruscello, la particolarità di questa picola discarica era che si conosceva esattamente il colpevole, per cui si è provveduto a raccogliere in modo differenziato il tutto, caricato sul furgoncino e poi portato a pesare all'oasi ecologica, in questo modo la multa sarà commisurata alla quantità di rifiuti recuperati.
La seconda zona, molto più ampia aveva una caratteristica particolare: mi hanno raccontato che in questo luogo viveva, fino alla sua fine, un paio di anni fa, uno strano soggetto, plurilaureato, misantropo all'estremo, si era ridotto in una roulotte ed allevava qualche animale, nei molti anni che aveva vissuto in quel luogo tutta la zona intorno era diventata la sua discarica di rifiuti, anni di rifiuti accatastati uno sull'altro, di tutti i generi e materiali, dalle bombole di gas alle vasche da bagno, ai water, centinaia di bottiglie di vetro e plastica, vaschette di alluminio, polistirolo, filo spinato, due fiat 127!! Portelloni di auto, pneumatici, insomma, veramente di tutto! La cosa ancora più strana è che in una baracca c'erano centinaia di riviste di Airone, Oasis, ed altre riviste di ambito naturalistico!! Sembra che questo personaggio si ritenesse un ambientalista e che amasse restare solo in mezzo alla....natura!!!!!!!!!
Debbo dire che sono rimasto molto incuriosito da questa storia, che ho intenzione di approfondire, intanto oggi siamo riusciti a portar fuori dal bosco alcune centinaia di chili di rifiuti, liberando unaintera scarpata, almeno quella che dava verso il greto del fiume, per un'altra zona a densissima quantità di rifiuti, arriverà a giorni un trattore del comune che provvederà a movimentare i materiali non amovibili a mano.
Un bel risultato di grande soddisfazione, direi, il lavoro di un paio d'ore di una quindicina di noi ha porrtato risultati visibili e, sopratutto, poche chiacchiere, ma fatti.
Al parco avevano organizzato un veloce pranzetto per i volontari ma io sono dovuto scappar via perchè c'erano altri impegni. Infatti nel pomeriggio avevamo organizzato una festa a sorpresa a Bologna per una coppia di amici che erano appena tornati da Vietnam dove hanno adottato una bimba, la seconda, dopo la prima di origine etiopica e che oggi ha già sei anni. Quindi di corsa a Vignola per la cena con la classe di Alessio, sessanta tra adulti e ragazzi con un vociare a 120 decibel in pizzeria!
Intanto Carmen stamattina fornava torte per i vari eventi....domattina vendita di torte in parrocchia...ci vuole un fisico bestiale...
Le foto domani, ora sono distrutto.

Salvatore Caiazzo ha scritto:

ci vuole un fisico bestiale...

Mamma mia, ma come fai? Come fate??????? Sono esausta soltanto seguendoti nella lettura. Eroi dei nostri tempi !!!!!! Bell'iniziativa nel Parco. Il problema però è come fare per non vederlo tornare come prima entro poche settimane .

wow!che meravigliosa iniziativa!!!
siete passati pure dalla zona dei divani??
che strano tipo il..tipo che credeva di essere naturalista..ma con tutti quei rifiuti alle spalle,forse non aveva bene capito il vero significato della parola...
aspettiamo le foto!

P.s quand'è che mi fai vedere la maglietta che tieni nascosta sotto la giacca?? inteso quella tutta blu, con la S rossa scritta sopra!

Dunque, i divani sono stati tolti un paio di giorni dopo che li abbiamo visti noi, comunicando al parco dove erano, sono stati veloci. Non so in quel caso se sia stata comminata una multa.
Ecco di seguito qualche veloce scatto fatto con la macchinina piccola, non potevo star lì a mettermi e ritogliermi i guanti per far foto...

Quelle foto di gente con guanti e sacchi mi fanno pensare a qualcosa . Ottimo lavoro... ma un lavoro che non finisce mai purtroppo, se non c'è un cambiamento radicale nel pensiero e sentire della gente.