Più piccoli di un'Achillea

Ieri, in collina a Castelletto di Serravalle ho potuto vedere i piccoli caprioli nati quest'anno, non più di due mesi fa, credo.

Mamma mia che dolcezza! Non saprei dire quale preferisco, ma forse forse la prima per il senso di movimento e la gioia dell'infanzia che riesce a trasmettere.

E' vero, sono d'accordo con Sarah.
La prima esprime la spensieratezza dei bambini. E' dolcissima.
La seconda, ispira la golosità... che inizia da bambini, ma non passa mica!

Grazie Achille, queste immagini sono un ventata di aria fresca nel cuore!

Allora continuiamo a goderceli con le foto del presunto padre

Foto superlative di godere senza parole. Stupende tutte, ma inesorabilmente attratta dalla terza, quella frontale, che ha un potere e "magnetismo" fuori l'ordinario.

Admin ha scritto:

Foto superlative di godere senza parole. Stupende tutte, ma inesorabilmente attratta dalla terza, quella frontale, che ha un potere e "magnetismo" fuori l'ordinario.

E ti confermo la mia emozione quando gli animali vengono verso di me dimostrando che non li ho spaventati direttamente, e sono ben nascosto. Dopo il primo anno di foto vagante dedicata agli animali mi ero stancato di riprenderli sempre mentre si allontanavano e così ho preferito l'imbosco che mi da infinite soddisfazioni, di vicinanza e di ripresa.
Ciao
Ak

Ti capisco perfettamente. In quei rari momenti quando mi capita, è un'emozione unica e mai dimenticata. Purtroppo la natura zingara impetuosa fa molto fatica a rimanere ferma a lungo. E' qualcosa che vorrei e devo coltivare e la volontà torna ancora più forte quando vedo foto come le tue. Per curiosità, a che distanza eri?

Admin ha scritto:

Ti capisco perfettamente. In quei rari momenti quando mi capita, è un'emozione unica e mai dimenticata. Purtroppo la natura zingara impetuosa fa molto fatica a rimanere ferma a lungo. E' qualcosa che vorrei e devo coltivare e la volontà torna ancora più forte quando vedo foto come le tue. Per curiosità, a che distanza eri?

Tra i 7 e i 15 metri ca.
Ciao
Ak

Le tue foto sono bellissime, Achille, e sapessi come mi addolora sapere che gli agricoltori della zona non aspettano altro che sopprimerli tutti....

Non poteva mancare la madre impegnata a gustarsi le more. Favolose!!!

Deliziosissime anche queste, il "merletto" delicato dei fiori di carota selvatica dà un tocco da vera favola a tutto la scena.

Al mattino presto, in lontananza, passa la volpe ignorando l'uva non ancora matura





Dopo due minuti passa, in senso contrario e, quasi volando, una lepre, salva per oggi.

Ma guarda che storia! Le foto della lepre sono un ottimo esempio di come un'immagine può trasmettere forti emozioni, anche se non tecnicamente impeccabile. Forse hanno addirittura ancora più immediatezza.

Admin ha scritto:

Ma guarda che storia! Le foto della lepre sono un ottimo esempio di come un'immagine può trasmettere forti emozioni, anche se non tecnicamente impeccabile. Forse hanno addirittura ancora più immediatezza.

Le condizioni di luce alle 6 e mezzo del mattino mi imponevano di scattare a 3200 iso a 1/160 sec apertura f: 4,8 col 300mm. e il moltiplicatore x1,7 Il tutto sul cavalletto, per fortuna.
Sono comunque contento di quello che ho visto e queste foto fanno compagnia ai miei ricordi.
Ciao
Ak

Citazione :

3200 iso a 1/160 sec apertura f: 4,8 col 300mm

!!!!!
Ma comunque, come dicevo prima, soprattutto in momenti così, la qualità puramente tecnica della foto conta molto poco. Sono importanti invece le emozioni che riesce a trasmettere e questa sequenze comunica in pieno le sensazioni di quell'istante particolare nella vita e (quasi) morte della natura, violenta per sopravvivenza, ma rarissimamente gratuitamente come spesso lo sia il mondo degli uomini.

Admin ha scritto:

Citazione :

3200 iso a 1/160 sec apertura f: 4,8 col 300mm

!!!!!
Ma comunque, come dicevo prima, soprattutto in momenti così, la qualità puramente tecnica della foto conta molto poco. Sono importanti invece le emozioni che riesce a trasmettere e questa sequenze comunica in pieno le sensazioni di quell'istante particolare nella vita e (quasi) morte della natura, violenta per sopravvivenza, ma rarissimamente gratuitamente come spesso lo sia il mondo degli uomini.

Tra circa un mese i cacciatori cominceranno a sparare e so già chi non rivedrò l'anno prossimo, maledizione!
Tanti di questi animali li conosciamo individualmente per averne seguito le mosse con una certa costanza. Gli amici che mi ospitano abitano lì, sono appassionati osservatori e mi tengono aggiornato costantemente.
Ciao
Ak

Achille ho goduto solo ora del leggere questo tuo topic!!! ma è magnifico!!!!!
io avevo il cuore tremante stando a circa 30 metri dai due cuccioli di capriolo,tu che eri a 7 metri chissà,ti stava per esplodere immagino....e poi hai visto la famigliola ( presunta ) al completo...che meraviglia!
non sai quanto ti invidio ad essere stato così vicino a due cuccioli!!!! e poi la volpe e la lepre...sicuro che non eri nel parco d'Abruzzo????
e poi...CHE FOTO!! se l'appostamento regala foto del genere,mi sa che 2 o 3 volte farò un appostamento pure io

A dire il vero li ho sempre visti separatamente, cuccioli, padre e madre, in momenti diversi della giornata.
Un'altra curiosità è stata la giovane ghiandaia che chiedeva cibo al genitore:

Ho finite le parole ... !!! E io, circondata di ghiandaie, che faccio fatica nemmeno a vederle fra le foglie per quanto sono schive. Devo veramente superare la mia inquietudine e imparare a fare qualche appostamento. Le soddisfazioni sicuramente non mancherebbero.

belle foto Achille, certo che conoscere un animale fa ancora piu' male se non lo rivedrai piu...mi auguro di vedere loro foto per molto tempo ancora

Roberto ha scritto:

belle foto Achille, certo che conoscere un animale fa ancora piu' male se non lo rivedrai piu...mi auguro di vedere loro foto per molto tempo ancora

Tu pensa che lo segui per tutto l'anno, lo vedi fidanzarsi e poi riprodursi, lo aiuti se lo vedi in difficoltà e poi un giorno... PUM. Tutto finito, in un secondo. Il tutto magari a casa tua, potrebbe essere il tuo gatto o il tuo cane, se solo girano liberi nel tuo terreno.
Sigh!!!
Ciao
Ak

Parole che fanno molto pensare .

non riusciro mai a capire come ci possano essere tanti benefattori che si offrono per risolvere il problema del sovrapopolamento della fauna selvatica, deve essere una questione di un istinto che non ho, perlomento verso quasi tutti gli animali (ad eccezione di zecche e zanzare).
...vabbe', il solito discorso ......

riciao

Sono stato assente per un pò per problemi vari (missioni e blocco della rete ), ed ecco che trovo queste immagini che, come alcuni sapranno, sono fra le mie preferite.
Mi complimento con Achille per le foto e per la tecnica che ci sta dietro. Purtroppo domani 15 agosto, e fino al 15 settembre, riapre la "selezione", ecco allora che qualche maschio "sparirà" dalla circolazione.
Non entro nel merito della questione caccia, è meglio così

Se l'uomo non è capace nemmeno di gestire se stesso, né come individuo, né come specie, come può pretendere di gestire la Terra intera e tutti i suoi abitanti (se stesso escluso, naturalmente)? Come lo vedo io, 98% dei problemi del nostro pianeta sono causati dal sovrapopolamento a dismisura e appetiti voraci per il consumo di una sola specie. Basta togliere dagli occhi la benda rassicurante dell'antropocentrismo ed è una semplice questione di logica.
...vabbe', il solito discorso ... .