Ciao Giorgio, ho avuto la fortuna di conoscerti e ogni volta che ti ho invitato a parlare a un convegno, a presentare un libro, non hai mai detto di no, sei sempre riuscito a trovare un attimo da dedicarci e ci hai sempre incantato con la tua affabulazione. Anche negli ultimi tempi, quando la stanchezza si faceva sentire, bastava darti la parola, ed ecco il prodigio, ti alzavi ed eri capace di andare avanti per un'ora stando in piedi, dimenticando del tutto il tuo corpo, e librandoti con leggerezza esponevi le tue idee, le esperienze, le osservazioni.
Mi piace ricordare questa affermazione: quando ci si trova al cospetto del Grande Giudice, egli prima chiama intorno a sè tutti gli animali che hai incontrato nella tua vita, e chiede loro come li hai trattati, dopo, esprime il giudizio. Non aver timori, Giorgio, per te sarà un'acclamazione!!